giovedì 22 novembre 2007

OK

La locuzione Okay, scritta più frequentemente OK o O.K. indica positività, o comunque un assenso. L'espressione, di origine statunitense, viene considerata la parola più usata in tutto il mondo. In molti paesi occidentali, il gesto di O.K. è rappresentato dall'unione, a mo' di cerchio, del dito indice e del pollice. La prima apparizione certa dell'acronimo, nella forma "o.k.", risale al 23 marzo 1839 nel "Boston Morning Post".

Origine:

- Durante la Guerra di Secessione Americana nei bollettini dal fronte, sarebbe stata usata l'abbreviazione 0K, cioè "zero (che si può anche pronunciare "O") killed", "zero uccisi"

- Secondo un'altra opinione, starebbe per "Oll Korrect", cioè "all correct" scritto deliberatamente in modo sbagliato per enfatizzarne il significato

- Alcuni sostengono che OK sia semplicemente il contrario di KO, a cui conseguentemente si è assegnato il significato opposto

- Prima delle elezioni presidenziali del 1840 a New York venne fondato l'OK Club, un circolo di sostenitori del presidente democratico Martin Van Buren, il cui nome alludeva a "Old Kinderhook", nomignolo del presidente dal suo luogo di nascita, Kinderhook, New York

- Potrebbe derivare dalla lingua dei Choctaw, una popolazione nativa americana, dove figurava la parola "okeh" con la stessa pronuncia e lo stesso significato

- In lingua Bantu "uou-key" (trascrizione fonetica) sta per "certamente sì": l'espressione potrebbe così essere filtrata dalla lingua degli schiavi africani nell'uso americano.


Nessun commento: