domenica 10 febbraio 2008

Cecchino

Durante il primo conflitto mondiale, nella lingua italiana si diffuse l'uso del termine cecchino. Nato come termine per indicare i tiratori scelti austro-ungarici, il termine cecchino deriva con tutta probabilità da Cecco Beppe, soprannome con cui era noto, fin dal periodo del Regno Lombardo-Veneto, l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Asburgo. Il termine si diffuse per indicare i tiratori scelti appostati con evidente intento dispregiativo. La connotazione dispregiativa della parola è poi andata persa con il tempo.
L'attuale record mondiale di uccisione da cecchino con il raggio più lungo è di 2430 metri, compiuto da un cecchino Canadese, il caporale Rob Furlong, del terzo battaglione Canadese Principessa Patrizia di Fanteria Leggera, durante l’invasione dell’Afganistan, usando un fucile .50BMG (12.7mm) McMillan TAC-50 bolt-action.
Questo vuole dire che il proiettile aveva un tempo di volo di ≈ 4.5 secondi e una flessione di ≈ 70 metri. Il precedente record era detenuto dal cecchino del Corpo dei Marines U.S.A. Carlos Hathcock, ottenuto durante la guerra del Vietnam, con una distanza di 2,250 metri.

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